Charles
Baudelaire
A una
passante
Ero
per strada, in mezzo al suo clamore.
Esile
e alta, in lutto, maestà di dolore,
una
donna è passata. Con un gesto sovrano
l’orlo
della sua veste sollevò con la mano.
Era
agile e fiera, le sue gambe eran quelle
d’una
scultura antica. Ossesso, istupidito,
bevevo
nei suoi occhi vividi di tempesta
la
dolcezza che incanta e il piacere che uccide
Un
lampo.. e poi il buio! – Bellezza fuggitiva
che
con un solo sguardo m’hai chiamato da morte,
non
ti vedrò più dunque che al di là della vita,
che
altrove, là, lontano – e tardi, e forse mai?
Tu
ignori dove vado, io dove sei sparita;
so
che t’avrei amata, e so che tu lo sai!
che t’avrei amata, e so che tu lo sai!
A volte con un solo sguardo si possono dire e intuire tante cose……davvero molto bella questa poesia, ciao Py, ti auguro una splendida giornata!
…..e cogliere l\’attimo.Buona giornata 😉
Un bacio grande !!!!!!
tornare qui…ogni tanto, per dare uno sguardo e trovare ancora qualcuno che ti cerca….o ti legge…grazie…Mary, non ci conosciamo vero? Non riesco a comunicare da te….
Passavo di qua … E\’ bello averTi ritrovata.Ti Amo
…mi sento un pò passante!!solo un saluto.
Beh, io non passavo per caso…sono venuta dritta dritta a trovarti…Anche se spesso sono stata assente, ma sai anche il perchè, un posticino nel miocuore lo avrai sempre….Però, un piccolo rimprovero devo fartelo….perchè non mi hai detto che stavi in Sicilia? Trapani o Agrigento, la distanza è sempre la stessa…Un bacione ed un abbraccio e saluti per Nerio.